2012
Si è svolta a Torino, presso le Officine Grandi Riparazioni, è sostenuta da importanti partners industriali tra i quali Alenia Aermacchi., l’esposizione “IL VOLO” che ha chiuso la grande stagione delle celebrazioni torinesi per i 150 anni dell’Unità d’Italia e il centenario dell’aviazione italiana. È del 1909, infatti, il primo brevetto aereo conseguito da Mario Calderara a Montichiari; evento che segnerà l’avvio in Italia della fabbricazione di velivoli che metterà a frutto l’alta tecnologia già applicata ai motori automobilistici: Ansaldo, Faccioli, Agnelli, Macchi, Caproni, Marchetti, Bruzio. Sono questi i nomi che, cooperando intensamente in quegli anni di pionierismo aviatorio, daranno vita a una nuova forma dell’industria italiana creando un’eccellenza ancora viva adesso.
Una storia “popolare”, ma anche scientifica e soprattutto culturale, raccontata con cimeli e reperti provenienti da preziose collezioni di enti pubblici e privati.
L’aereo fu un mito ben prima di poter volare ed è proprio questo il paradosso che affascina e la passione che la mostra vuole raccontare.
Da Icaro alla Bibbia, passando per i profetici studi di Leonardo da Vinci e l’intellettualismo matematico di Fibonacci. Dal genio costruttivo di Leon Battista Alberti alla mente eccelsa di Galileo Galilei. Dalle imprese dei fratelli Mongolfier ai racconti di Jules Verne ed Emilio Salgari.
Attraverso una raccolta di aerei antichi e moderni, opere e oggetti, filmati storici, modelli ed equipaggiamenti, opere d’arte, fumetti e giocattoli la mostra offre uno stimolo di riflessione sul simbolismo del volo, sull’eterno desiderio dell’uomo di volare, di superare i propri limiti, di librarsi sulle difficoltà terrene, di guardare il cielo e di sognare.
L’evento, considerato dai promotori il giusto coronamento delle celebrazioni per l’Unità d’Italia, ha proseguito il percorso di valorizzazione culturale del territorio iniziato dalla regione Piemonte e dalla città di Torino e rilanciare il messaggio ottimistico di cui la parola “volare” è anche portatrice in senso metaforico: obiettivi alti da porsi e da raggiungere per risollevarsi, appunto, dal momento difficile che il nostro Paese sta attraversando.
L’iniziativa è stata ideata e promossa dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario dell’Aeronautica Italiana, dal Ministero della Difesa, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
L’esposizione si è sviluppata su 4.200 mq delle OGR. L’Alenia Aermacchi ha presentato all’esposizione il modello dello SVA, il mock-up dell’M346 e il simulatore del C-27J.
Marco Ambrosio.